Acli Taranto: “salva una vita” grazie al progetto Ribatti

Continua l’impegno delle Acli di Taranto a favore della salute dei cittadini: è stato consegnato al Comune di Manduria un defibrillatore, solo l’ultimo di decine di apparecchi salvavita donati già in altri centri del territorio.

Un segnale importante, una azione concreta che può letteralmente salvare vite umane: infatti con la distribuzione di queste strumentazioni e con una formazione capillare, le probabilità di salvare chi subisce un arresto cardiaco sono destinate a crescere notevolmente.

L’iniziativa, finanziata con i fondi ricevuti attraverso il 5 x mille, rientra nel progetto “Ribatti”, promosso dalle Acli Ioniche con l’obiettivo di trasformare il territorio tarantino in una provincia “cardioprotetta”, migliorando le percentuali di sopravvivenza di chi viene colpito da arresto cardiaco improvviso, una patologia che colpisce ogni anno in Italia 60mila persone, con una percentuale di sopravvivenza del 5%.

«La cultura del primo soccorso è di capitale importanza per la salute della nostra comunità – afferma Salvatore Giuliano, presidente del circolo Acli di Manduria -, essere vicini alle persone nei momenti più delicati della loro vita è sempre stato nel dna della nostra associazione. Siamo molto soddisfatti del fatto che il messaggio lanciato dal nostro circolo cittadino abbia trovato un riscontro pieno e incondizionato nella nostra Amministrazione comunale».

Le iniziative delle Acli tarantine a favore della salute dei cittadini non finiscono qui: accanto alle apparecchiature salvavita, e avvalendosi della collaborazione dell’associazione “Salvamento Accademy”, le Acli hanno organizzato a Manduria e in altri centri della provincia un corso gratuito di Bls-d, Basic Life Support and Defibrillation, ovvero primo soccorso con l’impiego di defibrillatore semiautomatico. Si tratta di manovre da attuare tempestivamente in caso di arresto cardiaco.

Grazie a lezioni frontali, stazioni di addestramento e simulazioni, i partecipanti hanno appreso non solo le manovre di rianimazione cardiopolmonare, ma anche l’uso del defibrillatore con dimostrazioni pratiche.