Cagliari: Sardegna sempre più disabitata

Lunedì 25 luglio “Sardegna migrante”, il convegno annuale organizzato dalle Acli di Cagliari in collaborazione con il Crei Acli per presentare i dati sullo spopolamento e l’emigrazione in Sardegna. L’appuntamento è alle 18.30 nella Casa Zedda, Via Dante a Ussaramanna (Ca).

Dai dati emerge una Sardegna sempre più spopolata:  nel 2015 la Sardegna ha perso oltre 5 mila abitanti (-5.148). Il saldo naturale – differenza tra nati e morti nell’anno – è stato fortemente negativo: -5.446 unità e l’aumento degli immigrati (+298 unità) non è riuscito a bilanciare il saldo naturale negativo in tutte le province della regione.

Conseguenza dello spopolamento è l’aumento deii comuni sempre più piccoli: quelli con meno di 1.000 abitanti sono 122 (il 32,4% del totale) mentre i comuni sotto i 300 abitanti sono arrivati a quota 18.

Intervengono all’appuntamento il presidente delle Acli provinciali di Cagliari Mauro Carta, il sindaco di Ussaramanna Marco Sideri, la deputata Romina Mura, il consigliere regionale Valter Piscedda e il sindaco di Tuili e presidente dell’Unione Comuni Marmilla Celestino Pitzalis.

La partecipazione è aperta a tutti.