Gesù salva chi è perduto

Zaccheo è piccolo e vuole vedere Gesù. E’ un capo dei pubblicani, coloro che riscuotevano le imposte per conto dei romani, e che erano considerati dei peccatori perché rubavano ai contribuenti – chiedendo più del dovuto – per arricchirsi personalmente.

Zaccheo è un uomo ricco e tuttavia ai margini della società. Egli non si vergogna di ciò che sta facendo per poter vedere chi è Gesù, e sale sul sicomoro.

Gesù prende l’iniziativa nei suoi confronti, probabilmente anche lui lo conosceva per la sua notorietà. Gesù non si preoccupa di quello che può dire la gente a riguardo del suo invitarsi a casa di un peccatore.

Zaccheo è colto di sorpresa e di gioia, non avrebbe mai immaginato che Gesù gli parlasse e volesse entrare nella sua casa. La sua gioia è grande e accoglie Gesù.

La gente mormora per questo gesto di Gesù, ma se Gesù non andasse a casa dei peccatori, la salvezza che annuncia in che cosa consisterebbe? E’ con i peccatori che deve instaurare una relazione di comunione così che smettano di peccare e trovino la via del bene.

Questo è accaduto con Zaccheo, che decide di risarcire chi aveva derubato ingiustamente. Il quadruplo era dovuto, per la legge romana, solo nel caso dei furti manifesti. Inoltre di quello che rimane del suo patrimonio, metà lo dà ai poveri.

Gesù riconosce in queste azioni la salvezza di Zaccheo: egli non ruberà più e condividerà i suoi beni con i poveri.

Inoltre Gesù afferma che questa è la sua missione: salvare ciò che era perduto.

Ringraziamo dunque il Signore che ci ha salvato dalla nostra perdizione.

 

30 ottobre 2016 – XXXI Domenica Tempo ordinario – Anno C

Luca 19,1-10

In quel tempo, Gesù 1 entrò nella città di Gèrico e la stava attraversando, 2 quand’ecco un uomo, di nome Zacchèo, capo dei pubblicani e ricco, 3 cercava di vedere chi era Gesù, ma non gli riusciva a causa della folla, perché era piccolo di statura. 4 Allora corse avanti e, per riuscire a vederlo, salì su un sicomòro, perché doveva passare di là.

5Quando giunse sul luogo, Gesù alzò lo sguardo e gli disse: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». 6 Scese in fretta e lo accolse pieno di gioia. 7 Vedendo ciò, tutti mormoravano: «È entrato in casa di un peccatore!».

8Ma Zacchèo, alzatosi, disse al Signore: «Ecco, Signore, io do la metà di ciò che possiedo ai poveri e, se ho rubato a qualcuno, restituisco quattro volte tanto».

9Gesù gli rispose: «Oggi per questa casa è venuta la salvezza, perché anch’egli è figlio di Abramo. 10 Il Figlio dell’uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto».

 

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