Giornata della Memoria: Acli nazionali con libera bontro le mafie

A Foggia le associazioni cristiane dei lavoratori italiani in difesa delle vittime di mafia e caporalato

 

Solchi di verità e di giustizia, questo il tema della Giornata della Memoria in onore delle vittime della mafia. Quest’anno a Foggia oltre 40mila persone da tutta la Puglia. Un territorio profondamente ferito da clan mafiosi efferati, dalla cosiddetta “Società Foggiana” ormai infiltrata in ogni settore economico e sociale della regione, dai servizi pubblici al commercio.

“Sono pugliese e mi è stato subito chiaro perché la scelta della mia regione – racconta Antonio Russo, Responsabile Nazionale Politiche Sociali e Welfare della Presidenza Nazionale delle Acli – una terra di lavoro, di lotte di braccianti, una terra che ha drammaticamente visto la morte, lo scorso 13 luglio 2015, di Paola Clemente morta di fatica nei campi per 2 euro l’ora. Una morte non vana, che ha portato alla nuova legge sul caporalato” – continua Russo, presente stamattina alla manifestazione foggiana.

La Puglia è una terra nella quale troppe volte il lavoro si è dovuto piegare al compromesso tra la sicurezza e la salute dei lavoratori e delle loro famiglie e una vita dignitosa. “Una realtà piegata alla perversa logica – spiega Russo – che per la dignità di uno stipendio, si debba accettare il veleno delle fabbriche. La Puglia è anche terra di vittime di mafia – continua – questa Giornata della Memoria, alla quale hanno partecipato oltre 40 mila persone, ha aperto un solco di verità. Le Acli sostengono che non c’è giustizia senza lavoro regolare e non c’è lavoro senza sviluppo dell’economia legale”.

 

L’impegno dell’associazione nazionale – oggi molto presente a Foggia – è quello di continuare a lavorare per la cultura della legalità, per fare in modo che questa straordinaria partecipazione si trasformi in un nuovo impegno di tutti i cittadini, dal Nord al Sud della Penisola.

Da una Puglia terra di mafia, a una Puglia terra di speranza e riscatto, per una nuova primavera dell’impegno civico e sociale.

 

Antonio Russo

Responsabile Nazionale Nazionale Politiche Sociali e Welfare della Presidenza Nazionale delle Acli