Il commerciante e l’Inail

Sono commerciante, svolgo l’attività di macellaio al dettaglio in un piccolo paese, ho subito un infortunio in negozio. Il mio commercialista dice che non sono assicurato all’Inail e non mi spetta alcun indennizzo. È vero? Come è possibile?

È probabile che il suo commercialista abbia ragione. Per le macellerie nelle quali l’attività lavorativa consiste esclusivamente nella vendita diretta al pubblico della carne in precedenza acquistata presso terzi, non c’è obbligo assicurativo all’Inail e il titolare della macelleria in questi casi è privo di copertura da parte dell’Inail.

Per quelle attività nelle quali oltre alla vendita si procede anche alla lavorazione della carne, quindi alla produzione (per esempio) di insaccati, il discorso è diverso, l’attività si potrebbe trasformare da attività commerciale ad attività artigianale.

Sono obbligatoriamente assicurati all’Inail:

coloro che, in modo permanente o avventizio prestano alle dipendenze e sotto la direzione altrui opera manuale retribuita, qualunque sia la forma di retribuzione;

coloro che svolgono lavoro retribuito in qualità di sovrintendenti, soci di società e di cooperative, medici esposti a Rx, dipendenti e parasubordinati che utilizzano macchine elettriche, dirigenti, sportivi professionisti;

coloro i quali svolgono attività autonoma in qualità di artigiani, o in agricoltura.

Sono attività rischiose quelle svolte

 

con macchine non mosse direttamente dal lavoratore, con apparecchi a pressione e con impianti elettrici o termici. L’assicurazione è obbligatoria anche quando i macchinari pericolosi sono adoperati in via transitoria o utilizzati per prova, presentazione pratica o esperimento.

in ambienti in cui si fa uso di tali macchine;

complementari o sussidiarie alle attività rischiose;

per cui c’è presunzione di rischio (es.: lavori edili e stradali, in magazzini e depositi, mansioni di nettezza urbana e così via).

Per quanto concerne la figura del “commerciante” la sua attività non viene tutelata perché – sebbene anacronistica la definizione – è considerato commerciate colui che acquista un prodotto al fine di rivenderlo, quindi si ritiene che non ci sia attività di produzione o lavorazione, ma semplice scambio di merci.

Per il commerciante (ditta individuale) non è importante il fatto che sul luogo di lavoro vi siano macchine e attrezzature elettriche o che, si sia chiamati a fare attività pericolose.

Diverso è il discorso per il dipendente del commerciante che invece è assicurato e tutelato.

Per informazioni: www.patronato.acli.it