Marcia per l’amnistia, la giustizia e la libertà, le Acli ci saranno

Anche le Acli nazionali saranno presenti il prossimo 6 novembre alla “Marcia per l’amnistia, per la riforma della Giustizia e dell’ordinamento penitenziario” promossa dal Partito Radicale in occasione del Giubileo dei Carcerati.

“Le Acli – ha affermato Roberto Rossini, presidente delle Acli – sono presenti da molti anni con i loro servizi nelle case di reclusione. L’appuntamento è un motivo di orgoglio, è un modo per raccontare la vicinanza dell’associazione verso gli ultimi e i più poveri, gli esclusi dalla società. Perché le Acli, da sempre, promuovono l’inclusione”.

Le Acli sono attive nelle carceri con progetti sportivi e teatrali, tornei di calcio, attività formative ma soprattutto, dal 2009, con i servizi di assistenza fiscale e previdenziale.

L’ultimo intervento, in ordine cronologico, risale al 27 ottobre, quando l’Unione sportiva Acli e il Dap, Dipartimento di polizia penitenziaria, hanno siglato un accordo che prevede la promozione dell’attività fisica all’interno degli istituti penitenziari come strumento di rieducazione.

Reinserimento sociale e speranza sono i messaggi che Papa Francesco ha sempre trasmesso nel corso delle sue visite alle carceri. “Chi sbaglia dovrà scontare la pena, questo non è il fine bensì l’inizio della conversione – ha detto il Papa in più occasioni – ma non per questo disperare del perdono e della riabilitazione”.

L’appuntamento per i partecipanti alla marcia è alle ore 9.30 di fronte al carcere di Regina Coeli.

 

Ascolta l’intervista di Radio Radicale ad Antonio Russo, responsabile nazionale con deleghe alle politiche sociali e al welfare