Mercoledì 7 dicembre 2016

Parola del giorno: Is 40,25-31; Sal 102; Mt 11,28-30

 

IL SANTO DEL GIORNO 

 

Sant’ Ambrogio vescovo e dottore della Chiesa (340 ca.-397ca.). Ambrogio è una delle maggiori figure dell’antichità cristiana. Nacque a Treviri, in Gallia, intorno al 339 da famiglia romana cristiana. Istruito nelle antiche discipline forensi, fu inviato a Milano in qualità di funzionario imperiale. Governatore delle province del Nord Italia, fu acclamato vescovo di Milano il 7 dicembre 374 dalla popolazione cristiana. Fu un protagonista fondamentale nella Chiesa del suo tempo: teologo, liturgo influente consigliere di imperatori, seppe sempre affermare con forza l’autonomia della sfera spirituale della Chiesa rispetto alla sfera politica. Ebbe parte determinante nella conversione di Sant’Agostino.

 

LETTURE 

 

Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefici. Egli perdona tutte le tue colpe, guarisce tutte le tue infermità, salva dalla fossa la tua vita, ti circonda di bontà e misericordia, sazia di beni la tua vecchiaia, si rinnova come aquila la tua giovinezza. Dal Salmo 102 

 

In quel tempo, rispondendo Gesù disse: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro. Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero”. Matteo 11,28-30 

 

La spiritualità dell’attesa esige quindi povertà di cuore per essere aperti alle sorprese di Dio, ascolto perseverante della sua Parola e del suo Silenzio per lasciarsi guidare da lui, docilità e solidarietà con i compagni di viaggio e i testimoni della fede, che Dio ci affianca nel cammino verso la meta. Cardinal Carlo Maria Martini  

 

BENEDIZIONE DELLA MENSA  

 

Signore Dio, riponiamo in te la nostra fiducia perché ci chiami a godere di quanto hai creato. I doni del tuo amore ci aiutino a benedirti e a dirti grazie per la fraternità che ci fai vivere nella letizia di questa mensa. Benedici il nostro pasto di oggi e donaci di lodarti ora e sempre. Per Cristo nostro Signore. Amen. 

 

 

Leggi il libretto: Verso il Natale. La veglia e l’attesa