Morra alle Acli: “All’altezza del nostro futuro, per essere fedeli”

“La misericordia è il criterio per capire e valutare le novità e la forma di Chiesa nel futuro – afferma la teologa Stella Morra – su questa categoria sta incentrando il suo pontificato papa Francesco”.

Nella video intervista per approfondire gli Orientamenti congressuali delle Acli, la Morra sottolinea che la Chiesa vive un momento di cambiamento epocale che mette in discussione la sua forma, che indica la concretezza con cui la comunità dei credenti si rende visibile oggi. La forma non è qualcosa di astratto, ma è l’esperienza di cristianesimo vissuto nei gesti, negli stili, nelle abitudini dei fedeli.

Oggi siamo abituati a una forma di Chiesa che si concentra su dottrina (essere d’accordo con dei principi) e appartenenza (essere dentro o essere fuori). La misericordia mette in discussione entrambi perché rende i confini labili e i processi di applicazione dei principi relativi.

La fedeltà alla Chiesa, suggerisce la teologa, va interpretata in termini attivi. Abbiamo bisogno di metterci in dialogo con il nostro tempo, dobbiamo passare dall’idea di “riforma” a quella di “aggiornamento”. Così potremo “essere all’altezza del nostro futuro”.

Ci interpellano tre questioni epocali, secondo la Morra: lo spostamento di popoli, che mescola le nostre società; la tecnologia, che avrà un impatto sempre più forte sul nostro essere umani; un sistema economico diseguale che è esploso ma conitua a produrre ingustizia. Inserirci nella complessità di queste tre sfide è iniziare a offrire un contributo verso un nuovo umanesimo

La video intervista può essere utile per inquadrare l’epoca di cambiamento che le Acli negli orientamenti si pongono l’obiettivo di attraversare.

#AcliNientePaura