Riforma servizio civile e riconoscimento della difesa non armata

Il Senato ha finalmente approvato l’articolo 8 del testo di legge delega al governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale.

“Finalmente, dopo rinvii, la situazione si è sbloccata – commenta Alfredo Cucciniello, responsabile del servizio civile per la Presidenza nazionale delle Acli – e auspichiamo una rapida conclusione dell’intero iter parlamentare. In questa fase, riconfermiamo la nostra disponibilità, come Acli e all’interno della Conferenza nazionale degli Enti di servizio civile, a offrire un contributo ai successivi lavori, convinti che i processi di riforma sono tali solo se vedono adeguatamente coinvolti i soggetti destinatari, primi tra tutti i giovani e gli Enti accreditati che quotidianamente impattano le trasformazioni, le nuove sfide, i problemi e le prospettive”.

“Pur mantenendo qualche riserva sull’impianto complessivo – conclude Cucciniello – siamo comunque soddisfatti e grati a coloro che si sono spesi per l’approvazione di un testo che sottolinea il ruolo del servizio civile nel quadro di una “Difesa civile e non armata della Patria”, che definisce in maniera chiara la possibilità di accesso per i giovani stranieri residenti in Italia e favorisce la definizione di un servizio civile europeo”.