San Mattia Apostolo – Protettore degli ingegneri e dei macellai

Un santo per ogni lavoratore: le Acli inaugurano una nuova rubrica dedicata ai protettori delle categorie professionali. Un appuntamento, dettato dal calendario, con la vita di uomini straordinari. Uno spazio che vuole mettere al centro il lavoro, i lavoratori e, soprattutto, la fede popolare.

 

S.anMattia Apostolo – Protettore degli ingegneri e dei macellai

Di Mattia si parla nel primo capitolo degli Atti degli apostoli, quando viene chiamato a ricomporre il numero di dodici, sostituendo Giuda Iscariota. Viene scelto con un sorteggio, attraverso il quale la preferenze divina cade su di lui e non sull’altro candidato – tra quelli che erano stati discepoli di Cristo sin dal Battesimo sul Giordano -, Giuseppe, detto Barsabba.

Dopo Pentecoste, Mattia inizia a predicare, ma non si hanno più notizie su di lui. La tradizione ha tramandato l’immagine di un uomo anziano con in mano un’alabarda, simbolo del suo martirio. Ma non c’è evidenza storica di morte violenta. Così come non è certo che sia morto a Gerusalemme e che le reliquie siano state poi portate da sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, a Treviri, dove sono venerate.