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Acli: in ricordo di Remigio, un amico

In ricordo di Remigio, un amico

Caro Remigio,

sembra impossibile, siamo qui a darti l’ultimo saluto terreno, in questo paese di confine tra Svizzera e Italia dove sei cresciuto, se non fosse per  il dolore che ci attanaglia qui sarebbe tutto bellissimo.

Ma mi pareva giusto, seppur brevemente portarti l’omaggio e il saluto a nome delle Acli.

Le Acli che sono state il tuo lavoro, non sempre lineare, ad esempio quando dopo una ricorrente crisi avevi scelto di darti all’attività di ristorazione, poi ti avevano recuperato alla nostra attività del Patronato e proprio dopo questo tuo rientro ti avevo conosciuto.

Ho in mente delle istantanee che però mi rimarranno come ricordo della tua voglia di vivere in tutti i sensi, essendo anche molto raffinato e non banale, del tuo sorriso, del tuo modo speciale di sdrammatizzare le situazioni, infine di combattente. Quando la malattia era ripresa e ci sentivamo mi dicevi “combatto” e hai combattuto a lungo, soffrendo ma sempre con grande forza.

Mi ricordo quando ci siamo incontrati a Bonn ad un corso di formazione e ho iniziato a “valutarti” come coordinatore del Patronato Acli della Germania.

Poi ci siamo rivisti al congresso delle Acli a Torino, quando abbiamo condiviso la strada per farti diventare il responsabile del Patronato Acli in Germania e sono stato felice quando abbiamo raggiunto questo obiettivo.

Ma il punto più alto della nostra collaborazione è stata l’inaugurazione della sede delle Acli a Berlino, ho negli occhi la gioia di quei giorni.

Infine l’ultima volta che ci siamo visti, a Monaco, quando la malattia ti aveva pesantemente colpito e nonostante le difficoltà, nel pomeriggio avevi dei controlli medici, siamo stati a mangiare e a bere una birra insieme, il nostro saluto al parcheggio con i nostri occhi che si sono incrociati per l’ultima volta, ricordo una grande commozione reciproca.

Ciao amico caro, ciao Remigio ti ho voluto, ti abbiamo voluto bene, perdonaci se qualche volta non te lo abbiamo dimostrato.

Al cimitero Damiano Bettoni, Segretario Generale delle Acli e già Direttore Generale del Patronato Acli, ha portato un breve saluto.

Un ricordo che ci accompagnerà, un caro saluto a te Remigio da tutto il Patronato Acli, dalla Presidenza, dalla Direzione Generale e dai colleghi che con te hanno lavoro e che ti hanno conosciuto.

Un abbraccio, da tutti noi.

 

 

La cerimonia funebre di saluto a Remigio Ciotti, già coordinatore nazionale del Patronato Acli in Germania, si è svolta a Sessa (CH) il 1 Giugno 2018.

Il sacerdote ha congedato l’assemblea con una splendida preghiera di Padre Perego attribuita a  Sant’Agostino:

Se mi ami non piangere!

Se tu conoscessi il mistero immenso del cielo dove ora vivo,

se tu potessi vedere e sentire quello che io vedo e sento

in questi orizzonti senza fine,

e in questa luce che tutto investe e penetra,

tu non piangeresti se mi ami.

Qui si è ormai assorbiti dall’incanto di Dio,

dalle sue espressioni di infinita bontà e dai riflessi della sua sconfinata bellezza.

Le cose di un tempo sono così piccole e fuggevoli

al confronto. Mi è rimasto l’affetto per te:

una tenerezza che non ho mai conosciuto.

Sono felice di averti incontrato nel tempo,

anche se tutto era allora così fugace e limitato.

Ora l’amore che mi stringe profondamente a te,

è gioia pura e senza tramonto.

Mentre io vivo nella serena ed esaltante attesa del tuo arrivo tra noi,

tu pensami così!

Nelle tue battaglie,

nei tuoi momenti di sconforto e di solitudine,

pensa a questa meravigliosa casa,

dove non esiste la morte, dove ci disseteremo insieme,

nel trasporto più intenso alla fonte inesauribile dell’amore e della felicità.

Non piangere più, se veramente mi ami!

 Sant’Agostino

 

 

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