Dipende dal contratto. Però sì, anche se il contratto di comodato è gratuito, la registrazione – che può essere effettuata sia dal comodante che dal comodatario – potrebbe essere obbligatoria. Se ad esempio il contratto è scritto, allora va registrato obbligatoriamente entro 30 giorni dalla data di stipula; se invece si tratta di accordo verbale, la registrazione è obbligatoria solo se viene enunciato in un altro atto soggetto a registrazione (ad esempio, in un contratto di locazione o in una dichiarazione notarile). Il contratto è soggetto ad imposta di registro in misura fissa, pari a 200 euro, e a imposta di bollo, pari a 16 euro, ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe.
Caf Acli: ho dato in comodato gratuito un appartamento di mia proprietà a un familiare. È obbligatorio fare la registrazione? Se sì quanto costerebbe?
