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L’Italia sono anch’io, Roberto Rossini: “Il Senato non ignori la piazza”

Si è svolta oggi la manifestazione conclusiva del febbraio della Cittadinanza. Una piazza intera, quella del Pantheon a Roma, che si è riempita di maschere, colori e suoni per chiedere al Senato di approvare la riforma della legge sulla cittadinanza.

“Da una meravigliosa piazza, colorata e piena di gente e di “passione popolare” arriva la richiesta di uno sforzo di civiltà che la politica non può più ignorare – ha dichiarato il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, durante la manifestazione – La parola ora passa al Senato e il nostro auspicio è che la riforma venga approvata con urgenza per poter finalmente garantire a tante persone, italiane di fatto, di diventare cittadini di diritto.”

Tantissime le organizzazioni che hanno contribuito alla realizzazione del Il Carnevale della cittadinanza, organizzato dai comitati L’Italia Sono Anch’io e Italiani senza Cittadinanza e che è stato dedicato principalmente ai bambini e ai più giovani.

“È per i ragazzi, per i bambini che, anche dopo questo evento, continueremo la mobilitazione fino a che la legge non verrà approvata – ha ribadito Antonio Russo, responsabile nazionale Acli per l’immigrazione – è per loro che invochiamo il coraggio di una scelta di civiltà. Le condizioni ci sono, non si aspetti altro”.

  

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