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Mediatore immobiliare: Detrazione in un solo anno

Ho una fattura di X € per compenso all’intermediatore immobiliare con data novembre 2016 e ne ho un’altra datata gennaio 2017 di Y €. Nel 730 che farò nel 2017, per la detrazione è sufficiente presentare la fattura del 2016 o devo allegare altro? In più, nel 2018, sarà possibile detrarre la fattura fatta a gennaio 2017?

La Circolare 28/E/2006 dell’Agenzia Entrate (paragrafo 13) spiega che è “possibile detrarre dall’imposta lorda il 19 per cento degli oneri sostenuti per i compensi corrisposti ai soggetti di intermediazione immobiliare per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale, per un importo, comunque, non superiore a mille euro per ciascuna annualità”.

Ad ogni modo, interpretando la norma, l’Agenzia “ritiene che l’importo di 1.000 euro costituisca il limite massimo cui commisurare la detrazione in relazione all’intera spesa sostenuta per il compenso versato agli intermediatori immobiliari per l’acquisto dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale e che la possibilità di portare in detrazione quest’onere si esaurisca in un unico anno di imposta”.

Cioè in pratica i 1.000 euro sono da riferirsi al compenso complessivamente corrisposto all’intermediario in relazione all’acquisto dell’abitazione e devono essere versati in un unico anno d’imposta.

Quindi, anche ipotizzando di mantenersi entro la soglia massima dei 1.000 euro coi due versamenti di novembre 2016 e gennaio 2017, avendo versato ad esempio 500 euro a novembre e versandone altri 300 a gennaio, si potrebbero comunque detrarre solo i 500 pagati a novembre 2016 nel 730/2017, mentre nel 730/2018 non si potranno detrarre i restanti 300 versati a gennaio 2017.

Per informazioni: www.caf.acli.it

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