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Un seminario a Palermo per la creazione di una rete di giovani italiani nel mondo

115 giovani italiani residenti all’estero (dai 18 ai 35 anni) si incontrano a Palermo (dal 16 al 19 aprile) per un seminario, organizzato dal Consiglio Generale degli Italiani all’estero (CGIE www.sitocgie.com), che si inserisce una serie di iniziative che l’organismo ha portato avanti durante questa consiliatura: l’incontro alla Camera con il Ministro del lavoro sulle nuove mobilità, il convegno sulla stampa italiana all’estero, il convegno sulle donne in emigrazione e, da ultimo, il seminario dei giovani.
Siamo in un contesto in cui negli ultimi dieci anni le cifre della nuova emigrazione italiana si riavvicinano ai numeri dell’emigrazione di massa degli anni Sessanta del secolo scorso, ovvero flussi di uscita, stimati da più fonti, di circa 250-300.000 persone l’anno. Prendendo in considerazione solo i dati AIRE relativi ai registri consolari, la presenza degli italiani all’estero (5,7 milioni di persone) ha superato nettamente lo stock di immigrazione (circa 5,2 milioni di persone) presente in Italia. Da dati ISTAT del 2014 risultava che oltre la metà dei nuovi migranti italiani aveva un’età compresa fra i 18 e i 39 anni, mentre il 20% era fra gli 0 e 17 anni. Prevalentemente quindi giovani e famiglie. Fra questi il 30% sono laureati ed un 35% diplomati.
Ci troviamo di fronte ad un fenomeno, purtroppo, non ancora pienamente compreso a livello politico ed istituzionale, se non minimizzato: paradossale il fatto che il dibattito pubblico italiano sia prevalentemente incentrato sui migranti in arrivo, ignorando pressoché totalmente coloro che partono.
I Comites, il CGIE, le associazioni all’estero, i Patronati ed i Consolati, che giornalmente si occupano delle persone che arrivano all’estero, avevano compreso e denunciato questo fenomeno da anni: le difficoltà incontrate dai nuovi migrati, la mancanza di un orientamento alla partenza o di un accompagnamento all’arrivo, la difficoltà di integrazione nei Paesi di accoglienza.
Crediamo sia fondamentale portare all’attenzione di interlocutori istituzionali e politici le esigenze dei nuovi migranti e collegarle con le esperienze delle seconde e terze generazioni all’estero. In questo contesto la VII commissione di lavoro del CGIE “Nuove migrazioni e generazioni nuove” ha lavorato intensamente alla realizzazione del Seminario di Palermo, rilevando il testimone a dieci anni di distanza dall’organizzazione della prima Conferenza dei giovani italiani nel mondo che si tenne a Roma nel 2008.
I 115 ragazzi e le ragazze che parteciperanno a Palermo – per il 60% di seconda e terza generazione di italiani all’estero e per il 40% di nuova emigrazione – sono stati selezionati dai Comitati degli italiani all’estero (Com.it.es) e dalle Consulte regionali per l’emigrazione con l’intento di creare e valorizzare una rete di giovani italiani nel mondo, cogliere le loro difficoltà ed aspettative e collegarle con le Istituzioni, organizzazioni, associazioni e realtà produttive del nostro Paese.
Il programma del Seminario prevede due giorni di tecniche innovative partecipative, per fare emergere esperienze, speranze e progetti; un giorno di formazione per approfondire con esperti vari temi (reti di ricercatori italiani nel mondo, lavoro e mobilità, patrimonio artistico, nuove esperienze e opportunità legate alle famiglie expat, soft power, rappresentanza degli italiani all’estero) ed infine una mattina per dialogare con le Istituzioni e darsi degli obiettivi di lavoro e di impegno per l’anno a venire.
Questa rete avrà come impegno quello di restare connessa alle iniziative future del CGIE ed agire come moltiplicatore – specie presso i giovani – delle politiche istituzionali per l’emigrazione, rendendo i ragazzi protagonisti di una nuova fase di coinvolgimento e valorizzazione delle comunità italiane all’estero.
I lavori potranno essere seguiti sul sito.

 

Eleonora Medda
Consigliera del Comitato di Presidenza CGIE
Membro della commissione VII CGIE “Nuove migrazioni e generazioni nuove”
Maria Chiara Prodi
Consigliera CGIE
Presidente della commissione VII CGIE “Nuove migrazioni e generazioni nuove”
Presidente ACLI Francia
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