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Uniti e in pace per un’Europa più forte. Guarda la fotogallery

Una bandiera della pace e una dell’Europa. Una accanto all’atra. Per ribadire come una sia indispensabile all’altra. Oggi, nei luoghi simbolici di ogni città italiana e nelle capitali europee, gli aclisti si sono mobilitati, portando un messaggio di unità e di orgoglio europeo sventolando i due vessilli.

La mobilitazione odierna delle Acli (hashtag #piùeuropa) e l’adesione dell’associazione alla marcia che il 25 marzo alle 11 partirà da Piazza della Bocca della Verità per concludersi al Colosseo, hanno l’obiettivo di ribadire quanto siano stati fondamentali il dialogo e la cooperazione tra gli Stati europei nella costruzione di una convivenza di pace salda e duratura. (Per maggiori informazioni sulla marcia leggi qui). La mobilitazione, semplice ma significativa, è promossa dalle Acli nell’ambito delle celebrazioni sull’Europa.

Il 25 marzo di sessant’anni fa, infatti, con la firma dei trattati di Roma, nasceva la Comunità economica europea. L’accordo, inizialmente solo di carattere economico, precedeva di qualche anno la nascita di un’entità politica, l’Unione europea, frutto di un lungo processo.

L’idea d’Europa che sanciva la libertà di circolazione delle persone sta venendo sempre meno, così rischia di disintegrarsi la comune casa europea, disegnata nel “Manifesto di Ventotene”, che unisce la prospettiva dello stato federale alla democrazia europea, alla pace e alla lotta alle diseguaglianze.

Per sottolineare l’importanza della ricorrenza e chiedere un’Europa unita, solidale, democratica ed autorevole, le Acli hanno aderito all’appello promosso dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo (Cime, il testo dell’appello qui) e alla petizione organizzata dalla Coalizione “La nostra Europa” (leggi il testo della petizione qui).

 

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