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Le richieste CNESC al mondo politico

CNESC

Le richieste CNESC al mondo politico

Garantire ogni anno a 100mila giovani di potersi impegnare per costruire la pace 

Dal partecipato Festival Nazionale del Servizio Civile (Roma 9 e 10 settembre) la CNESC – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile ha lanciato un appello alle forze politiche.

“Attraverso di esso vogliamo – ha detto la presidente Laura Milani – ribadire gli elementi imprescindibili del Servizio Civile: unicità, universalità e volontarietà”.

Di seguito le principali richieste dell’appello CNESC alle forze politiche.

 

In concreto ciò significa ribadire il ruolo del servizio civile, in Italia e all’estero, quale strumento di costruzione di pace positiva, di promozione dei diritti umani, di inclusione sociale, di benessere per tutti e per tutte, contribuendo a perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e in particolare l’obiettivo 16 “Pace, giustizia e istituzioni solide”.

 

Solo mantenendo salda questa direzione il servizio civile può diventare per i giovani anche un’opportunità per acquisire competenze di cittadinanza, un bagaglio importante per le future scelte di vita, lavorative o di altro tipo. Il servizio civile è un istituto articolato, dinamico, chiamato spesso a reinventarsi, come avvenuto durante la pandemia, per rispondere alle nuove sfide che si presentano. È importante che in tale processo siano sempre coinvolti, assieme alle istituzioni, degli enti del Terzo settore, affinché contribuiscano all’attuazione del servizio civile a partire dai documenti programmatici.

 

La CNESC – Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile raggruppa alcuni dei principali Enti accreditati con il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile. Le sue sedi sono presenti in 3.557 Comuni, 108 province e 101 Stati esteri. Rappresenta 7.171 organizzazioni senza scopo di lucro e 247 Enti pubblici, con 17.859 sedi di attuazione.

Alla CNESC aderiscono: Acli, Aism, Anpas, ASC Aps, Anspi, Assifero, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Avis Nazionale, Caritas Italiana, CESC Project, CIPSI, Cnca, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Ist. Don Calabria, Diaconia Valdese, Federazione SCS/CNOS – Salesiani per il sociale, Federsolidarietà / CCI, Focsiv, INAC, Legacoop, MCL, MOVI, Shalom, Telefono Azzurro, Unicef, UNITALSI, UNPLI, UILDM, Vides – Italia

Osservatori: Movimento Nonviolento , Cesc, Opera Don Orione

Segreteria: c/o Caritas Italiana Viale Aurelia 796 – 00165 Roma

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