mercoledì, Ottobre 9, 2024
More

    2015-2024 Lo cambiamo il mondo?

    Breve storia delle ACLI 2015-2024

    Nel 25° Congresso Nazionale (San Vincenzo, 5-8 maggio ‘16) viene eletto un nuovo presidente Roberto Rossini. Animare la società e ripartire dal lavoro sono i temi affrontati dalla nuova presidenza, con un’attenzione maggiore ai giovani. Le Acli sono convinte che la società civile organizzata può esercitare un ruolo di primo piano solo se sarà in grado di vincere le paure, di chiamare le cose con il loro nome, di denunciare gli errori commessi e di proporre alternative eque e solidali così come Papa Francesco ha esortato a fare nel discorso che ha rivolto alle Acli nel memorabile incontro del 70° dell’Associazione.

    Il 26° Congresso Nazionale, previsto a Roma il 13-15 maggio ‘20 non si svolge a causa della pandemia di Covid-19. Viene posticipato al 13-15 novembre ‘20 ma, essendo in corso la seconda ondata della pandemia, si decide di rinviarlo nuovamente e di svolgerlo in modalità on-line con inizio il 19 dicembre. La nuova Presidenza Nazionale viene eletta il 19 febbraio 2021.
    Nel discorso di insediamento il presidente eletto Emiliano Manfredonia mette in evidenza l’impegno delle Acli per ricucire le fratture presenti nella società. Prioritaria è l’attenzione al mondo del lavoro, abbracciando le parole di Papa Francesco quando afferma che occorre un lavoro stabile e duraturo, da contrapporre nettamente a lavori così brevi che impediscono di progettare la vita e a bassi redditi e basse tutele che sembrano i muri di un labirinto. In continuità con l’impegno degli anni precedenti le Acli chiedono al governo di intervenire drasticamente con una seria politica di contrasto alla povertà e di affrontare la piaga del cosiddetto lavoro povero, investendo sulla formazione e accompagnandola con la lotta ai contratti pirata, alle finte partita Iva e a tutte quelle forme di sfruttamento che sempre più si impongono. L’inizio della guerra in Ucraina nel febbraio del 2022 è l’occasione per intervenire decisamente in favore della pace alla base della quale ci deve essere il dialogo, l’apertura nei confronti dell’altro. Le Acli, nel novembre del 2022 insieme ai sindacati e ad altre associazioni organizzano una grande manifestazione della Pace, nella quale emergono da protagoniste.

    Il tema del 27° Congresso Nazionale, che si terrà a Roma nel prossimo novembre ‘24, sarà

    IL CORAGGIO DELLA PACE.

    Sta venendo meno la possibilità di convivere senza dover competere o addirittura eliminare l’altro per poter vivere. Se è messa in discussione la fraternità, lo è sempre anche la persona umana. Non possiamo accettare che solo la guerra sia la soluzione dei conflitti. Ripudiare la guerra significa anche arrestarne la progressione, prima che accada l’irreparabile. (Tracce congressuali ’24)