Sabato 3 dicembre 2016

Parola del giorno: Is 30,19-21.23-26; Sal 146; Mt 9,35-10,1.6-8

IL SANTO DEL GIORNO

San Francesco Saverio, sacerdote (1506-1552). Nacque nel 1506 da una famiglia basca di nobili origini. Studiò a Parigi e insegnò per breve tempo filosofia ma ben presto emerse in lui il desiderio di una vita missionaria accanto a Ignazio di Loyola. Nel 1542 giunse a Goa, capitale delle Indie, proseguendo poi sempre più verso Oriente e raggiungendo infine il Giappone. Morì a soli quarantasei anni da missionario e apostolo del Vangelo.

LETTURE

Popolo di Sion, che abiti a Gerusalemme, tu non dovrai più piangere. A un tuo grido di supplica ti farà grazia; appena udrà, ti darà risposta. Anche se il Signore ti darà il pane dell’afflizione e l’acqua della tribolazione, non si terrà più nascosto il tuo maestro; i tuoi occhi vedranno il tuo maestro, i tuoi orecchi sentiranno questa parola dietro di te: “Questa è la strada, percorretela”, caso mai andiate a destra o a sinistra. Isaia 30,19-21

Chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potere sugli spiriti impuri per scacciarli e guarire ogni malattia e ogni infermità. Strada facendo, predicate, dicendo che il regno dei cieli è vicino. Guarite gli infermi, risuscitate i morti, purificate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Matteo 10,1.7-8

E’ possibile viaggiare da soli, ma un buon camminatore sa che il grande viaggio è quello della vita ed esso esige dei compagni. Beato chi si sente eternamente in viaggio e in ogni prossimo vede un compagno desiderato. Camminare è andare verso qualcosa; è prevedere l’arrivo, lo sbarco. Dom Helder Camara  

BENEDIZIONE DELLA MENSA

Benedetto sei tu, Signore Dio, che ci doni il pane per nutrirci. Benedici noi, perché sappiamo condividerlo con i più poveri. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen.

Leggi il libretto: Verso il Natale. La veglia e l’attesa