1 maggio – San Giuseppe artigiano

Un santo per ogni lavoratore: le Acli scelgono proprio il primo giorno di maggio – in cui si ricorda san Giuseppe artigiano e la festa del lavoro – per inaugurare una nuova rubrica. Un appuntamento, dettato dal calendario, con la vita di uomini straordinari. Uno spazio che vuole mettere al centro il lavoro, i lavoratori e, soprattutto, la fede popolare. Uno spazio dedicato ai protettori delle categorie professionali.

 

San Giuseppe artigiano – Patrono dei lavoratori, carpentieri, economi, procuratori legali

 

Giuseppe fu lo sposo di Maria e padre putativo di Gesù. Uomo giusto, nato dalla stirpe di Davide, è l’ultimo patriarca che riceve le comunicazioni del Signore attraverso la via dei sogni. Nel Vangelo Gesù è chiamato “il figlio del carpentiere”’. In questa memoria di san Giuseppe si riconosce la dignità del lavoro umano, come dovere e perfezionamento dell’uomo, esercizio benefico del suo dominio sul creato, servizio della comunità, prolungamento dell’opera del Creatore, contributo al piano della salvezza. La festa di san Giuseppe è celebrata sia il 19 marzo sia il 1 maggio.

Nel 1955 papa Pio XII durante il decennale delle Acli, che coincideva con la festa dei lavoratori, istituì la festa di S. Giuseppe artigiano.

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