Quando si commette questo tipo di errore o dimenticanza, da cui deriva un vantaggio non dovuto, cioè un maggior credito o una minor imposta scaturita dal fatto che si è dichiarato solo in parte (come nel caso specifico) il reddito percepito nell’anno precedente, è necessario ricorrere entro il 31 ottobre al modello REDDITI correttivo, a seguito del quale, se dovesse risultare un maggior importo a debito, bisognerà pagare la maggior imposta dovuta oltre agli interessi e alla sanzione per tardivo versamento; interessi e sanzioni che verranno comunque applicati in misura ridotta per via del ravvedimento operoso (per avere assistenza specifica è possibile rivolgersi a CAF ACLI).










