Acli Bergamo: itinerario sul vino nella Bibbia e nell’arte

Fede e vino hanno un legame antico ma poco indagato. Ed è proprio su questa relazione che si concentra l’itinerario di Molte fedi sotto lo stesso cielo, che si svolge in 4 incontri presso il Monastero di Astino a Bergamo.
La rassegna culturale delle Acli provinciali di Bergamo, che mette al centro le relazioni tra persone e popoli, promuove questo percorso di approfondimento sul vino, un elemento centrale nella nostra tradizione enogastronomica e nella nostra economia, si pensi all’export delle nostre rinomate etichette in tutto il mondo.
Ma prima di tutto questo il vino è un elemento importante nella nostra cultura, è presenza quotidiana nella vita dell’uomo: fin dall’antichità, vite e vino sono stati spesso associati al tema del vivere, del tempo, del lavoro e hanno assunto significati simbolici espressivi di momenti della nostra tradizione culturale e religiosa.
Il primo dei quattro incontri previsti è stato dedicato al tema “Il vino nel mondo monastico”, con Maria Teresa Brolis, studiosa del Medioevo che ha parlato dell’arte del vinificare nel Medioevo e il rapporto tra monachesimo e vino.
Il 7 marzo al centro della discussione sarà “Il vino nell’arte”, con la studiosa e guida turistica Rosella Ferrari che attraverso un’ampia serie di immagini illustrerà l’utilizzo e i significati che assume il vino in epoche e contesti differenti.
“Il vino nella Bibbia” è il tema dell’incontro del 14 marzo con Monsignor Patrizio Rota Scalabrini, teologo e biblista. Nella Bibbia il termine vino compare ben 224 volte. Noè, uscito dall’arca dopo il diluvio universale, piantò una vigna. La vite è la prima pianta con cui rinasce la terra. Sono tanti gli spunti di approfondimento su questo tema.
Il seminario si concluderà il 23 marzo con la visita guidata all’abbazia di Novacella.
Per informazioni: www.moltefedi.it