Acli Bologna: 1° Maggio, giornata di riflessione sul lavoro e sulla “Patris Corde” di Papa Francesco

Il Primo Maggio è la Festa più importante per le ACLI: in questa data del 1955 Papa Pio XII istituì la Festa liturgica di San Giuseppe Artigiano, come dono ai 200.000 aclisti accorsi a Roma per il decennale del Movimento.
Nel suo discorso Sua Santità in Piazza San Pietro disse: “Fin dalle origini Noi mettemmo le vostre Associazioni sotto il potente patrocinio di S. Giuseppe. Non vi potrebbe essere infatti miglior protettore per aiutarvi a far penetrare nella vostra vita lo spirito del Vangelo […] Così, se voi volete essere vicini a Cristo, Noi anche oggi vi ripetiamo « Ite ad Ioseph »: Andate da Giuseppe! (Gen. 41, 55). Le ACLI dunque debbono far sentire la presenza di Cristo ai loro propri membri, alle loro famiglie e a tutti quelli che vivono nel mondo del lavoro. Non vogliate mai dimenticare che la vostra prima cura è di conservare e di accrescere la vita cristiana nel lavoratore”.
Per celebrare il Primo Maggio e la Festa di San Giuseppe Artigiano, le ACLI provinciali di Bologna hanno organizzato un evento online, che sarà trasmesso in diretta dalla pagina Facebook, in cui “coniugare i valori spirituali con la concretezza della situazione attuale del mercato del lavoro”.
A partire dalle ore 10, Monsignor Stefano Ottani, Vicario Generale dell’Arcidiocesi, guiderà gli aclisti in una riflessione sulla “Patris Corde” (Con Cuore di Padre), la lettera apostolica di Papa Francesco in occasione del 150° anniversario della dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Universale, fatta dal Beato Pio IX l’8 dicembre 1870.
A seguire Filippo Diaco, Presidente del Patronato ACLI, ente che opera per i diritti dei lavoratori, illustrerà, dati delle pratiche alla mano, la situazione attuale del lavoro a Bologna.
L’evento rientra nell’ambito della campagna nazionale delle ACLI “Il coraggio del lavoro”, indetta per il Primo Maggio.