Acli Cagliari: “Donne libere dalla violenza domestica e sul lavoro”, a sostegno dell’empowerment femminile

Durante la pandemia la violenza sulle donne ha continuato a manifestarsi in varie forme: dalla violenza fisica, esacerbata dalla coesistenza domestica obbligatoria, alla disparità di trattamento che si manifesta in ambito economico, lavorativo e sociale.
Ma quali sono gli strumenti di prevenzione in ambito normativo e nelle politiche sociali?
Lunedì 30 novembre alle ore 18 se ne parlerà nel corso della web conference “Donne libere dalla violenza domestica e sul lavoro”, trasmessa in diretta sulla pagina Facebook delle ACLI di Cagliari, organizzato dal Coordinamento Donne delle Acli di Cagliari, in collaborazione con Acli provinciali e Ipsia Sardegna.
Le relatrici discuteranno di questo argomento complesso da diversi punti vista: Diletta Mureddu psicologa e psicoterapeuta, Responsabile del Centro Donna Cgil Cagliari, approfondirà il tema della violenza domestica sulle donne; Rosanna Mura, Avvocata, componente della Commissione Nazionale Pari Opportunità del Consiglio Nazionale Forense, affronterà il tema della disparità di genere in ambito lavorativo, accanto alla Responsabile del Coordinamento Donne delle ACLI di Cagliari Carlotta Loi.
Verranno illustrati nel dettaglio gli strumenti normativi capaci di contrastare e prevenire qualunque tipo di violenza contro le donne e tutte le forme concrete di assistenza, protezione e consulenza legale e psicologica.
“Lo scopo di questo evento è quello, da un lato di informare aumentando il livello di coscienza dei diritti delle donne e contribuire a garantirli con gli strumenti a disposizione, dall’altro di sensibilizzare maggiormente la società sul tema – spiegano i promotori -. La violenza femminile è un fenomeno comune a ogni strato sociale e a tutte le età, che affonda le sue radici nella discriminazione verso le donne”.