Acli Marche: Quando lo sport aiuta a combattere la cyber-dipendenza

La cyber-dipendenza è diventato un fenomeno sempre più preoccupante, “l’altra faccia della tecnologia”, che rovina la salute e a volte la vita soprattutto dei più giovani, che spesso non hanno consapevolezza dei pericoli insiti nell’eccessivo uso della Rete e del rischio di dipendenza dai dispositivi tecnologici.
Eppure lo sport può essere un’arma importante contro questa deriva, in particolare quello non agonistico, non finalizzato alla competizione.
Questo dato incoraggiante è emerso dal corso gratuito di attività motoria ed autodifesa svoltosi presso la sede di Ec Studios Production ASD APS di San Benedetto del Tronto, al quale hanno aderito ragazzi delle scuole secondarie della città.
L’iniziativa rientra nell’ambito di “Follow yourself”, progetto sull’informazione e la prevenzione del cyberbullismo e della dipendenza tecnologica, promosso dalle ACLI delle Marche con la collaborazione di US Acli Marche, e finanziato dalla Regione Marche con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
I giovani hanno risposto con entusiasmo alla proposta dei promotori di spegnere il proprio smartphone e cimentarsi in un’attività sportiva nuova, da imparare facendo gruppo con altri coetanei e la guida degli istruttori: i posti sono stati esauriti in poco tempo e i corsisti stanno seguendo con impegno la nuova disciplina sportiva.
Grande soddisfazione da parte dei promotori, che hanno voluto complimentarsi personalmente con i ragazzi, che hanno ricevuto la visita dell’assessore comunale alle politiche sociali Emanuela Carboni e del Presidente provinciale ACLI della provincia di Ascoli Piceno, anche in rappresentanza di Acli Marche.