Amianto: Fondo per le vittime e i familiari

Mio padre è deceduto 2 anni fa seguito di un incidente stradale. Era titolare di rendita Inail (30%) per un mesotelioma causato da amianto. La settimana scorsa a mia madre è stata diagnosticata la medesima malattia. Lei non ha mai lavorato, può chiedere una rendita all’Inail?

No perché la signora che non ha mai lavorato non può ottenere dall’Inail il riconoscimento di una rendita per malattia professionale.

Sua madre, però, può presentare all’Inail istanza per assegno una tantum Fondo vittime dell’amianto per mesotelioma di origine non professionale. L’una tantum è pari a 5.600,00 euro.

L’assegno è erogato dall’Inail per conto del Fondo vittime amianto ed è una prestazione introdotta in via sperimentale per gli anni 2015/2017 dalla legge 190/2014 (legge di stabilità 2015), resa operativa con apposito decreto ministeriale.

Per la prima volta parliamo di tutela per coloro i quali sono affetti da mesotelioma contratto non per attività lavorativa ma per esposizione familiare o per esposizione ambientale avvenute in Italia.

La prestazione è erogata dopo la domanda che l’interessato ha inoltrato all’Inail (su apposito modello cartaceo) insieme a un certificato medico rilasciato da un ente ospedaliero pubblico o privato convenzionato con il Servizio sanitario nazionale. Il certificato deve attestare che la persona è affetta da mesotelioma e con la data della prima diagnosi della patologia.

Per quanto riguarda l’esposizione familiare è necessario dimostrare che il richiedente ha convissuto in Italia con il familiare nel periodo in cui il lavoratore era impiegato in una lavorazione che lo esponeva all’amianto.

Chi invoca l’esposizione a rischio ambientale comprovato dovrà fornire una prova per esclusione: cioè dovrà dimostrare l’assenza di esposizione a rischio lavorativo e l’assenza per rischio familiare sia in Italia che all’estero.

La legge di stabilità 2016 ha precisato che per gli aventi diritto all’una tantum deceduti nel 2015 senza aver inoltrato alcuna domanda (perché in attesa del decreto attuativo pubblicato solo ad ottobre 2015) è ammessa la possibilità di inoltro della domanda da parte degli eredi entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge di stabilità cioè entro il 30 marzo 2016.

La legge istitutiva del Fondo vittime dell’amianto prevede l’erogazione della “prestazione aggiuntiva” per i familiari superstiti di titolari di rendita riconosciuta per mesotelioma deceduti per cause legate alla malattia. Tale riconoscimento non è cumulabile con la prestazione aggiuntiva erogata sulla rendita ai superstiti.

 

Per informazioni: Patronato Acli