Azzardo: il Governo approvi le misure elaborate dal ministero della Salute

Campagna Mettiamoci in gioco: “Ribadiamo che la proposta sul gioco d’azzardo
avanzata dall’esecutivo a Regioni ed Enti locali va rigettata”

 

“Mettiamoci in gioco”, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, esprime il proprio pieno consenso alle misure elaborate dall’Osservatorio nazionale contro il gioco d’azzardo patologico, e recepite dal ministero della Salute, per ridurre i rischi di dipendenza delle nuove “macchinette”, di cui dà notizia oggi il quotidiano “Avvenire”. La Campagna ritiene essenziale che tali misure vengano fatte proprie, integralmente, dall’intero Governo.

Nello stesso tempo, si ribadisce ancora una volta che la proposta sul gioco d’azzardo che il Governo ripresenta oggi a Regioni ed Enti locali va assolutamente rigettata, in primo luogo per il fatto che lede la tutela sostanziale delle prerogative di Regioni ed Enti Locali. Ogni sala dedicata al gioco d’azzardo, al di là della categoria a cui appartiene, deve rispettare i regolamenti comunali, anche e soprattutto per quanto riguarda il mantenimento delle distanze minime dai luoghi sensibili e gli orari di apertura.

Mettiamoci in gioco sottolinea che – insieme al divieto totale di pubblicità e sponsorizzazione dell’azzardo – non vi sono altre strade per ridurre davvero l’offerta di gioco d’azzardo e i rischi di dipendenza nel nostro paese.

Aderiscono alla campagna Mettiamoci in gioco: Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.