Beirut, le Acli esprimono solidarietà al popolo libanese

epa08584317 A view of the damages after an explosion at the Beirut Port, Beirut, Lebanon, 04 August 2020. Dozens of people were killed and at least 2,500 injured in the explosion which also caused severe damage, while its cause is not yet known. EPA/WAEL HAMZEH
Le Acli esprimono la propria solidarietà al popolo libanese per l’inferno che si è scatenato a Beirut che conta, fino ad d’ora almeno 100 morti e migliaia di feriti. Questa tragedia senza precedenti si innesta in un contesto economico e sociale drammatico: in Libano, infatti, la popolazione che vive sotto la soglia di povertà è il 45% con un tasso di disoccupazione quasi del 25%.
Le proteste al grido di “tutti significa tutti” che hanno portato in piazza centinaia di migliaia di persone nell’ultimo anno contro le élite politiche libanesi che in questa crisi economica così profonda non sono riuscite  a dare nessun segnale di speranza, stanno lasciando il posto ad una pericolosa deriva violenta in un paese democratico ma fortemente diviso al suo interno. Il dramma di Beirut è un altra ferita in un Paese che davvero non trova pace.

 

Matteo Bracciali

Responsabile Nazionale Dipartimento Internazionale – Servizio Civile ACLI