Brescia: Us Acli finanzia la palestra del carcere

Alla casa circondariale di Canton Mombello di Brescia sono arrivate le nuove attrezzature sportive acquistate dall’Us Acli: sono spalliere, cyclette e macchine per i pesi che aiuteranno i detenuti nel loro percorso di rieducazione. L’inaugurazione è avvenuta l’11 aprile alla presenza della direttrice del carcere Francesca Gioieni, il vicepresidente delle Acli di Brescia Fabrizio Molteni, il presidente dell’Us Acli di Brescia Emilio Loda.

Il carcere di Canton Mombello ha una presenza media di circa 345 detenuti di cui solo 135 condannati. La struttura è vecchia e avrebbe bisogno di essere ristrutturata, sia nelle celle che negli spazi comuni.

A gennaio 2017, dopo la sua visita a Mombello, Fabio Pizzul, componente della commissione Carceri della Regione Lombardia, aveva scritto “Tra le varie esigenze evidenziate durante la visita, c’è anche quella di installare in uno spazio adibito a palestra attrezzature per poter fare pesi e altri esercizi: un po’ di materiale è già stato reperito, ma mancherebbero ancora circa 1.500 € che la direttrice non sa, al momento, come recuperare. Chi avesse qualche idea…”.

L’Us Acli di Brescia, insieme ad alcune associazione sportive dilettantistiche, aveva raccolto l’invito. “Il contributo per questa palestra – ricorda Emilio Loda, presidente dell’Us Acli di Brescia, è stata la prima decisione presa dal consiglio direttivo eletto a gennaio, era un’ottima occasione di concretizzare l’idea di sport popolare che possa essere veicolo di integrazione e di crescita della persona”.

Con la nuova palestra partirà anche il progetto “Fitness & Legalità” che si propone di educare alla legalità tramite l’attività sportiva: “lo sport – ha detto Fabrizio Molteni, vicepresidente delle Acli di Brescia – permette infatti la maturazione della personalità nel rispetto degli altri ed è un ottimo strumento per la rieducazione dei condannati, che sono persone da sostenere nel percorso di reinserimento della società”.

All’inaugurazione erano presenti anche alcuni detenuti, che hanno provato la palestra sotto la supervisione dell’istruttore Gabriele Tampellini, cofondatore e vicepresidente dell’Associazione Nbfi e personal trainer presso il centro Millennium Sport & Fitness di Brescia.