Caf Acli, mio marito può portare in detrazione le spese sostenute per la procreazione medica assistita?

neonato

So da alcuni articoli che le spese per la procreazione medica assistita sono detraibili dall’Irpef. Nel nostro caso, però, è stato mio marito a sostenerle, volevo quindi capire se potrà essere lui a portarle in detrazione?

Sì, sarà possibile. Come più volte indicato dall’Agenzia delle Entrate, la spesa per gli interventi di procreazione medicalmente assistita (PMA) è detraibile da entrambi i componenti della coppia e, in particolare, dalla persona intestataria della fattura. Se la fattura è cointestata la spesa è detraibile nella misura del 50% da ciascuno. Per quanto riguarda invece le modalità di pagamento, si ricorda che quando la prestazione non è resa da una struttura pubblica o da una struttura privata accreditata al Servizio sanitario nazionale, per poter detrarre la spesa occorre effettuare il versamento con sistemi “tracciabili” come bonifico bancario o postale, carta di debito/credito o bollettino postale (per avere assistenza sul 730 è possibile rivolgersi a CAF ACLI).