Enaip: Non si impara solo a scuola: esistono vari tipi di competenze da valorizzare

D: Nei prossimi giorni dovrò sostenere un colloquio di lavoro e mi hanno detto di portare un curriculum aggiornato dove inserire tutte le competenze che penso di possedere. Non sono ancora riuscita a laurearmi, perché con due figli piccoli e genitori molto anziani ho dovuto soprattutto dedicarmi alla famiglia. Come posso evitare che il mio cv possa apparire troppo scarno?

R: Le conoscenze che una persona ha maturato durante la propria vita non sono solamente quelle acquisite durante un corso di formazione legalmente riconosciuto.

Questi sono apprendimenti chiamati formali che la persona può dimostrare con i titoli di studio e i certificati che ha ottenuto dopo il superamento dell’esame finale, come il diploma di scuola secondaria superiore, un attestato di qualifica professionale, un certificato di lingua inglese, il certificato ECDL, ecc..

Esistono però anche apprendimenti non formali, cioè conoscenze che la persona ha acquisito durante una esperienza formativa che per diversi motivi ha intenzionalmente interrotto, oppure che non prevedevano a monte il rilascio di una certificazione riconosciuta, ad esempio, un corso di lingua svolto in un circolo ricreativo.

Nel suo caso, gli anni di studio universitari contano come apprendimenti non formali. Li potrà elencare nel curriculum, nella sezione “Istruzione”, indicando anche le relative materie svolte: in fase di colloquio ne potrà dimostrare il possesso, illustrando eventualmente anche i motivi che l’hanno indotta a rimandare la laurea.

Infine esistono apprendimenti informali, cioè tutte quelle conoscenze che la persona ha acquisito attraverso esperienze personali di vita, di lavoro, di tempo libero, svolgendo hobby ed interessi. Nel suo caso potrà valorizzare l’esperienza che ha maturato in questi anni nelle cure parentali e nella gestione della famiglia, utilizzando nel cv quegli spazi dedicati a descrivere le “Competenze comunicative” e le “Competenze organizzative e gestionali”.

Quindi durante il colloquio non tralasci di descrivere quello che pensa di aver imparato finora da tutte le diverse esperienze che ha vissuto.

Non dimentichi che le aziende sono sempre più orientate a dare risalto alle competenze apprese in contesti non formali ed informali perché si rivelano strategiche sul lavoro. In bocca al lupo!