Gioco d’azzardo: divieto assoluto di pubblicità e sponsorizzazione

“Mettiamoci in gioco” concorda con l’on. Basso sull’opportunità di raggiungere questo importante obiettivo

senza farsi condizionare dal colore politico di chi ha avanzato la proposta

 

L’approvazione di una norma che vieti in modo assoluto la pubblicità e la sponsorizzazione del gioco d’azzardo è un obiettivo fondamentale per tutti coloro che sono impegnati nella battaglia contro il gioco d’azzardo patologico. Per questa ragione “Mettiamoci in gioco”, la Campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, concorda con l’on. Lorenzo Basso, coordinatore dell’intergruppo parlamentare sui temi dell’azzardo, sul fatto che vadano sostenute tutte le ipotesi legislative che si propongono questa finalità, a prescindere dal colore politico di coloro che le hanno promosse.

Mettiamoci in gioco si augura dunque che, nella discussione alla Camera della Legge di bilancio, sia perciò approvato l’emendamento presentato da M5S che prevede proprio il divieto assoluto di pubblicità e sponsor. La Campagna ricorda che una proposta del medesimo contenuto è stata presentata anche dal Pd e da altre forze politiche. Ora che si è a un passo dal raggiungimento di uno scopo condiviso da tanti politici, esponenti delle istituzioni e della società civile, semplici cittadini, non sarebbe comprensibile una divisione motivata solo da ragioni di casacca.

Aderiscono alla campagna Mettiamoci in gioco: Acli, Ada, Adusbef, Ali per Giocare, Anci, Anteas, Arci, Associazione Orthos, Auser, Aupi, Avviso Pubblico, Azione Cattolica Italiana, Cgil, Cisl, Cnca, Conagga, Ctg, Federazione Scs-Cnos/Salesiani per il sociale, Federconsumatori, FeDerSerD, Fict, Fitel, Fp Cgil, Gruppo Abele, InterCear, Ital Uil, Lega Consumatori, Libera, Scuola delle Buone Pratiche/Legautonomie-Terre di mezzo, Shaker-pensieri senza dimora, Uil, Uil Pensionati, Uisp.