Giovedì 8 dicembre 2016

Parola del giorno: Gen 3,9-15.20; Sal 97; Ef 1,3-6.11-12; Lc 1,26-38 

 

IL SANTO DEL GIORNO 

 

Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria. La solennità dell’Immacolata Concezione ha una lunga storia. Una festa della Concezione di Maria nel grembo di Sant’Anna sembra essere giunta in Europa dall’Oriente nell’XI secolo, ad opera di crociati inglesi. Alla sua diffusione contribuirono i francescani, grazie all’apporto teologico di Duns Scoto. L’8 dicembre 1854 Pio IX definì formalmente il dogma della Immacolata Concezione della Vergine. 

 

LETTURE 

 

Il Signore ha fatto conoscere la sua salvezza, agli occhi delle genti ha rivelato la sua giustizia. Egli si è ricordato del suo amore, della sua fedeltà alla casa d’Israele. Tutti i confini della terra hanno veduto la vittoria del nostro Dio. Acclami il Signore tutta la terra, gridate, esultate, cantate inni! Dal Salmo 97 

 

Al sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te”. A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine”.

Allora Maria disse all’angelo: “Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?”. Le rispose l’angelo: “Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio”. Allora Maria disse: “Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola”. E l’angelo si allontanò da lei. Luca 1,26-38 

 

Attendere: infinito del verbo amare. Anzi, nel vocabolario di Maria, amare all’infinito. Don Tonino Bello 

 

BENEDIZIONE DELLA MENSA 

 

Ti ringraziamo, Signore nostro Dio: guardando all’umiltà di Maria tua serva hai colmato di beni gli affamati; con lei vogliamo riporre in te tutta la nostra fiducia e ti ringraziamo per la tua generosità. Per Cristo nostro Signore. Amen.   

 

Leggi il libretto: Verso il Natale. La veglia e l’attesa