Le iniziative delle Acli per il referendum: i dati della ricerca Iref

Per monitorare l’andamento degli appuntamenti formativi delle Acli sui temi del prossimo Referendum costituzionale, l’Iref, istituto di ricerca delle Acli, in collaborazione con il Dipartimento Istituzioni delle Acli, ha realizzato una rilevazione statistica condotta tra il 24 novembre 2016 e il primo dicembre 2016.
In sintesi, le iniziative in cui le Acli hanno animato il confronto per far capire ai cittadini le ragioni del Sì e le ragioni del No sono 358.
La maggior parte degli incontri (256) sono stati organizzati grazie all’impegno delle persone e delle strutture interne alle Acli, a partire dai circoli di base, che hanno rappresentato i principali luoghi di partecipazione e di confronto.
Accanto ciò, sono 102 le iniziative realizzate in collaborazione con altri soggetti del territorio (organizzazioni del terzo settore, enti locali, soggetti politici, etc.).
Agli incontri hanno partecipato 26.054 cittadini, con una frequenza media di partecipazione di oltre 70 partecipanti ad incontro.
Un grande impegno organizzativo, quindi, che, in pochi mesi, ha toccato 250 comuni: dalle grandi aree metropolitane ai piccoli comuni di provincia.
Era lo scorso giugno, infatti, quando il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, ha comunicato la volontà di avviare un percorso di pedagogia popolare sulla Costituzione per aiutare i cittadini a conoscere i temi in gioco nella riforma.
L’associazione ha così dato il via alla serie di momenti di approfondimento sui temi del referendum, con lo scopo di favorire la partecipazione e l’informazione per una scelta più consapevole.
Questo percorso ha visto, poi, un momento di sintesi e di espressione dell’orientamento elettorale dell’associazione in occasione dell’incontro nazionale di studi “Passione Popolare”, che si è tenuto a Roma il 16 settembre, seguito, infine, dall’elaborazione di un position paper che le Acli hanno presentato al pubblico il 19 ottobre, nel corso di una conferenza stampa presso la Camera dei deputati. 

 

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