Nave Diciotti, Acli: grati alla Chiesa, all’Albania e all’Irlanda. Ora soluzioni condivise

“Grazie alla Chiesa italiana che insieme all’Albania e all’Irlanda pongono fine a un’odissea inutile e a una brutta pagina nella storia dell’accoglienza del nostro Paese” queste le parole di Roberto Rossini, Presidente nazionale delle Acli, riguardo lo sbarco di tutti i migranti della nave Diciotti avvenuto nella serata di ieri. “Un ringraziamento speciale alla Chiesa, che ha dimostrato di essere una madre sempre pronta ad accogliere i suoi figli. Un insegnamento, questo, che ora metteranno in pratica tutte le comunità che si faranno carico di queste persone, anteponendo ogni tipo di calcolo alla carità e alla solidarietà, insieme alle diocesi e alle Caritas locali a cui, come Acli, diamo fin da ora tutta la disponibilità attraverso le nostre competenze e i nostri servizi. Non va dimenticata, infine, l’accoglienza offerta ai migranti da parte di Irlanda e Albania, – ha concluso il Presidente delle Acli – due paese coinvolti, in diversi periodi, nelle fasi migratori del XX secolo, che evidentemente non hanno dimenticato la storia e che, ce lo auspichiamo, possano essere d’esempio per trovare una soluzione condivisa a livello europeo”.