L’Assegno Unico Universale spetta a tutte le famiglie con figli a carico a decorrere dal settimo mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni di età anagrafica.
I beneficiari
Per i figli disabili non sussiste il limite di età.
I figli maggiorenni fino ai 21 anni, per percepire l’assegno devono trovarsi in una delle seguenti condizioni:
- frequentare un corso di formazione scolastica o professionale oppure un corso di laurea;
- svolgere un tirocinio con un reddito inferiore agli 8.000 euro annui;
- essere registrato come disoccupato presso i Centri per l’impiego;
- svolgere il servizio civile universale.
Si definiscono a carico i figli facenti parte del nucleo famigliare indicato ai fini Isee in corso di validità o in assenza del modello Isee, in base ai redditi autodichiarati dal richiedente stesso.
Sono fiscalmente a carico quindi i figli che abbiano un reddito non superiore a:
- 4.000 euro fino ai 24 anni di età;
- 2.840,51 euro sopra i 24 anni di età.
In presenza delle condizioni previste dalla norma, l’assegno unico è riconosciuto per ciascun figlio a carico. Il beneficio viene attribuito su base mensile per il periodo ricompreso tra marzo di ciascun anno (prima decorrenza utile 1° marzo 2022) e febbraio dell’anno successivo.
Fai con noi la tua domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente in via telematica all’INPS, e tutti gli uffici del Patronato Acli sono a tua disposizione. Un requisito essenziale per l’invio della richiesta è quello di essere in possesso del modello ISEE in corso di validità.
Per richiedere dunque l’Assegno Unico è indispensabile avere la Dichiarazione Sostitutiva Unica in corso di validità (DSU) ai fini ISEE, dichiarazione che puoi richiedere direttamente al Caf: Trova la sede del Caf Acli più vicina a te.
Continua a seguirci
Nel corso dei prossimi giorni continueremo a spiegare e fare chiarezza sull’Assegno Unico e Universale per i figli a carico.