Presentato a Milano il saggio sui corpi intermedi

Un libro poliedrico, che offre molteplici spunti di riflessione per l’attualità: questa la sensazione percepita dai molti partecipanti alla presentazione del libroCorpi intermedi. Una scommessa democratica (ed. Ancora), del presidente nazionale delle Acli Gianni Bottalico e del professor Vincenzo Satta, costituzionalista dell’Università Cattolica, avvenuta ieri a Milano alla sede regionale delle Acli in via Luini.

Il giornalista e attuale presidente della casa editrice Longanesi Ferruccio De Bortoli ha dimostrato come i soggetti virtuali creati dal web non sostituiscano il ruolo di rappresentanza dei corpi intermedi, perché le istanze e la progettualità sociali continuano ad aver bisogno di luoghi concreti di crescita comune.

L’ex ministro Enrico Giovannini, oggi impegnato anche come portavoce dell’Alleanza per lo sviluppo sostenibile (ASviS), ha messo in evidenza come le realtà associative contribuiscano ad uno sviluppo sostenibile, ed ha indicato per loro tre parole irrinunciabili: rappresentanza, resilienza (di fronte alle sfide inedite ed enormi), futuro.

Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo, in un video intervento, e Marco Morganti amministratore delegato diBanca Prossima hanno presentato dei progetti che testimoniano come i corpi intermedi esprimano un’idea di economia e di società e si pongano a livello popolare, come ha osservato Sergio Silvotti presidente della Fondazione Triulza, come palestre di cittadinanza.

Una ricchezza di idee che ha fatto esclamare a Riccardo Bonacina, direttore di Vita, moderatore dell’incontro, che sono emersi molti spunti per una nuova pubblicazione.

I due autori hanno raccolto questi nuovi stimoli sia sotto il profilo della ricerca accademica, come ha detto il prof. Satta, che sotto quello dell’elaborazione e dell’iniziativa sociale e politica, come ha confermato il presidente nazionale delle Acli Bottalico, ringraziando i tanti amici e amiche aclisti della Lombardia.