Treviso, due giorni contro la ludopatia

Due spettacoli teatrali, un convegno pubblico e uno riservato agli operatori sono le attività previste per la due giorni di prevenzione contro il gioco d’azzardo “Quando il gioco non è un gioco” che ha il patrocinio delle Acli del Veneto. L’appuntamento è per il 28 e 29 ottobre a Treviso.

La relazione annuale al Parlamento del 2015 sullo stato della tossicodipendenza in Italia, riporta che la stima dei giocatori d’azzardo “patologici”, coloro cioè con una vera e propria malattia che si manifesta con una dipendenza patologica incontrollabile, è compresa tra lo 0,5% e il 2,2%.

Secondo i dati del ministero delle Finanze dal solo Veneto l’erario ha incassato nel 2015 5.850 milioni di euro dal gioco d’azzardo. Sono dati che fanno del Veneto la quinta regione in cui si gioca di più.

La due giorni inizia il 28 ottobre alle 11.00 con lo spettacolo “Gran casinò” che si svolgerà all’auditorium del collegio vescovile Pio X Borgo Camillo Benso Conte di Cavour, 40 – Treviso). Nel pomeriggio dello stesso giorno alle 17.00 inizierà il convegno “Quando il gioco non è più gioco” (Sala consiliare del Palazzo dei Trecento, in piazza di Signori a Treviso). Interviene Leopoldo Grosso, psicologo e vicepresidente del Gruppo Abele, che presenterà la ricerca ““Anziani e gioco d’azzardo: è la solitudine il vero nemico”. La sera del 28 ottobre alle 21.00 sempre all’ all’auditorium del collegio vescovile Pio X andrà di nuovo in scena “Gran Casinò”.

Il 29 ottobre sarà invece dedicato al convegno “Quando il gioco non è più gioco” (Centro della Famiglia, Via San Nicolò, 60 – Treviso). L’appuntamento che si tiene dalle 9.00 alle 13.00 è riservato agli operatori, medici e psicologi educatore professionale e assistenti sociali che potranno chiedere crediti formativi.

Per informazioni e iscrizioni: segreteria convegno, Centro della Famiglia, tel. 0422.0422.582367, email: labopd@centrodellafamiglia.eu.