Emiliano Manfredonia figura tra i firmatari della dichiarazione congiunta della società civile italiana per la pace in Palestina e Israele.
Il testo esprime una condanna netta delle azioni del governo israeliano, considerate crimini contro l’umanità, e sollecita le istituzioni italiane ad assumere una posizione chiara e coerente con il diritto internazionale.
Tra le richieste avanzate vi sono l’apertura immediata dei valichi e il ripristino della distribuzione degli aiuti umanitari da parte di agenzie ONU e ONG, la sospensione dell’invio di armamenti e della cooperazione militare con Israele, nonché il riconoscimento dello Stato di Palestina.
La dichiarazione invita inoltre l’Italia a promuovere, in ambito europeo e internazionale, una conferenza di pace sotto l’egida delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di porre fine alle violenze e garantire una prospettiva di convivenza pacifica e di sicurezza condivisa in Medio Oriente.
