70 anni dall’Accordo italo-tedesco: Storia, società e prospettive dell’emigrazione italiana in Germania

Settant’anni dopo l’accordo italo-tedesco del 1955, ricordare quella pagina della nostra storia non significa solo guardare al passato, ma riconoscere le radici del nostro presente. Le migrazioni italiane hanno costruito ponti umani e culturali che continuano a unire l’Italia e la Germania, generando una comunità viva, composta oggi da oltre un milione di persone.

Quelle storie di lavoro, sacrificio e solidarietà ci ricordano che le nostre comunità all’estero non appartengono solo alla memoria, ma al futuro dell’Italia nel mondo. L’associazionismo italiano, nato per dare voce e sostegno ai migranti, oggi si rinnova nelle forme, nei linguaggi e nei contenuti, ma conserva la sua funzione essenziale: creare legami, generare appartenenza, costruire comunità.

Una comunità italiana che non si definisce più solo in rapporto al Paese di accoglienza, ma che vive in una dimensione realmente transnazionale, capace di tenere insieme identità, esperienze e prospettive diverse. Grazie a Pino e a tutte le Acli della Germania che stanno ricordando questo pezzo importante della storia del nostro Paese