Acli Liguria: Un impegno che continua, sempre dalla parte delle persone

“Quando nel 1944 sono nate le ACLI, l’Italia era un paese distrutto materialmente e moralmente, ma con la fede, l’impegno e la determinazione siamo diventati in pochi anni una grande potenza economica. Le ACLI hanno collaborato con la loro passione sociale a sviluppare quella coscienza centrata sull’impegno sulla responsabilità e sulla partecipazione che le hanno rese importanti protagoniste dello sviluppo”.
Con queste parole le ACLI provinciali della Liguria ricordano il periodo drammatico del secondo dopoguerra, quando le ACLI nacquero portando il loro contributo alla ricostruzione sociale e civile del nostro Paese.
“Oggi come allora le ACLI, consce della loro responsabilità di associazione attiva nel sociale vogliono in questo momento drammatico partecipare con fede e con speranza a quell’impegno di solidarietà che è al centro della nostra azione politica”.
Una volontà che si traduce in concreto anche mantenendo attivi i servizi del Patronato ACLI e del CAF, con i propri operatori: gli uffici sono chiusi al pubblico ma continuano a distanza via telefono, via email, via whatsapp, perché le attività di assistenza, consulenza e tutela sul decreto salute, sulle invalidità, sui congedi, non si fermano.
“Come nel 1944 le ACLI sono state compartecipi della “ricostruzione“ attraverso i servizi del Patronato e della Formazione e attraverso i Circoli con l’educazione alla democrazia e alla partecipazione alla politica, oggi sono in prima linea per collaborare alla rinascita quando questa terribile esperienza sarà terminata”.