Acli Modena: ACLI, Arci e Federconsumatori fanno rete sul territorio

ACLI, Arci e Federconsumatori, tre tra le più importanti Associazioni di Promozione Sociale della provincia di Modena avviano, per la prima volta, un percorso di collaborazione su attività in gran parte innovative.
Silviana Siggillino, presidente delle ACLI Provinciali di Modena ha sottoscritto un accordo con Annalisa Lamazzi, presidente Arci Modena e Marzio Govoni, presidente Federconsumatori di Modena. Come spiega una nota: “Le Associazioni si sono impegnate a promuovere  assieme il benessere e la salute delle persone, a sostenere percorsi di invecchiamento attivo di anziane e anziani, a contrastare ogni forma di emarginazione e di esclusione sociale, come quelle derivanti dal lavoro precario e mal retribuito, in particolare dei giovani”.
“Arci e ACLI, sono alle prese con una fase importante: la ripartenza in sicurezza della gran parte dei propri Circoli, dopo il lunghissimo stop dovuto all’emergenza sanitaria. Ora le due Associazioni, con Federconsumatori, guardano al futuro progettando un futuro dove diventerà strategico riuscire a fare rete tra soggetti che hanno importanti punti in comune”.
Tutela della salute, prevenzione, corretti stili di vita e contrasto alla dipendenza saranno i pilastri della collaborazione con l’Azienda Usl, che si propone di coinvolgere i cittadini in maniera attiva e consapevole. Parte rilevante degli accordi riguarda inoltre la difesa dei diritti dei Consumatori, l’educazione al consumo critico, ad un turismo sostenibile e consapevole, la valorizzazione di buone pratiche come le filiere corte, l’autodifesa dei cittadini da truffe e raggiri, la conoscenza del mercato dell’Energia.
Tutti temi che saranno oggetto di iniziative comuni, nei Circoli e nel territorio; sono previste facilitazioni nell’iscrizione a Federconsumatori da parte degli associati Arci e Acli, che a loro volta prevederanno facilitazioni per gli associati Federconsumatori.
L’obiettivo dei promotori dell’accordo è “fare Comunità, collegarsi in rete nel rispetto delle storie, delle autonomie e delle specificità di ognuno”, con la consapevolezza che unendo le forze si può essere più forti e incisivi soprattutto in questo periodo di grande difficoltà per la collettività.