Acli Palermo: Un video collettivo per ricordare Falcone e Borsellino

In occasione della Giornata della Memoria per le vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio, le ACLI di Palermo hanno realizzato un video, con un progetto finanziato dal 5X1000, coinvolgendo la comunità dei quartieri di Falsomiele e Brancaccio a Palermo: gli anziani, le mamme dello Spazio Gioco, i bambini della struttura Casa Al Bayt, che ospita le vittime di violenza, i componenti dell’associazione I ragazzi del sogno di 3P, alcuni bambini del recupero scolastico, i VSC e volontari del Centro di Accoglienza Padre Nostro.
Il video raccoglie i disegni, le foto e i collage che i partecipanti hanno realizzato personalizzandoli e ispirandosi alle frasi più famose dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Un modo diverso per ricordare tutte le vittime coinvolte nelle stragi di Capaci e di via D’Amelio.
Il progetto già avviato da qualche anno, è frutto di un’attività di ricerca sul territorio, che con l’interesse delle ACLI di Palermo sviluppa la connessione per le periferie.
“Il messaggio che vorrei far passare – dichiara Tatiana Beninati, animatore di comunità – è quello che nonostante il passare degli anni e il cambio delle generazioni, gli insegnamenti di Falcone e Borsellino continuano ad essere vivi e condivisi dai più piccoli e dai più grandi”.
“Il 23 maggio è il giorno nazionale della legalità – dichiara il presidente delle ACLI di Palermo, Nino Tranchina – ma è anche il giorno in cui dobbiamo onorare la memoria di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e degli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinari e Vito Schifani, che persero la vita per servire lo Stato.
È questo il messaggio del video, che con l’innocenza dei bambini e la mano ferma dei più grandi riprende lo studio d’ambiente realizzato dallo stesso Beato Padre Pino Puglisi, che volle fondare la sua azione pastorale e sociale nel quartiere Brancaccio su un’analisi puntuale del territorio”.