Acli Roma: Race for the cure 2019, in migliaia per la lotta contro il cancro

Anche quest’anno le ACLI di Roma e provincia hanno partecipato alla Race For The Cure, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo organizzata dalla Susan G. Komen Italia, giunta quest’anno alla XX edizione e che ha riunito nella Capitale oltre 80.000 persone.

Domenica 19 maggio una nutrita squadra composta da 52 acliste, tra cui anche 8 “donne in rosa” che hanno superato la sfida del tumore, hanno preso parte alla passeggiata che si è svolta tra le vie del centro storico della Capitale.

L’impegno delle ACLI è iniziato da giovedì 16 maggio, con la presenza al Circo Massimo all’interno del Villaggio della Salute, di uno stand informativo sul Sistema ACLI, dedicato in particolare all’esigibilità dei diritti.

Grazie anche alla collaborazione del Nucleo ACLI Acea, operatori specializzati del Patronato ACLI di Roma hanno offerto consulenza gratuita per aiutare chi ha affrontato la malattia e anche chi, a causa di questa, ha avuto problemi in ambito lavorativo.

«Da diversi anni ormai – dichiara Lidia Borzì, presidente delle Acli di Roma – partecipiamo a questa prestigiosa manifestazione. Consapevoli dell’importanza di un’attenta attività di prevenzione, che il più delle volte è la prima spesa ad essere tagliata da tante persone in difficoltà economiche, abbiamo sviluppato una proficua collaborazione con la Susan G. Komen Italia, organizzando diverse giornate di visite medico – specialistiche gratuite presso la nostra sede. Allo stesso tempo siamo convinti che la prevenzione vada necessariamente affiancata da una completa attività di tutela dei diritti, rivolta alle donne, madri e lavoratrici che si ritrovano a dover affrontare queste sfide spesso sole».

Presso lo stand ACLI come ogni anno esperti hanno offerto consulenza gratuita sull’esigibilità dei diritti e sostegno su tutti i fronti, in modo da aiutarle a condurre al meglio la propria vita familiare e lavorativa.

«Un impegno che rinnoviamo ogni giorno, attraverso i nostri nuclei aziendali e le azioni dei nostri sportelli di ascolto psicologico, come “Fiore di Loto” a S. Maria in Monti, attivi per fornire supporto a tutte le donne, continuando sempre a camminare al loro fianco», conclude Borzì.