Acli Savona: Il rispetto dell’ambiente si impara anche giocando in spiaggia

Cambiamenti climatici e inquinamento stanno sempre più deturpando l’ambiente, sconvolgendone i ritmi naturali.
Recentemente hanno destato scalpore le dichiarazioni del Presidente del Brasile Bolsonaro il quale ha risposto ad un giornalista europeo che denunciava l’aggressione speculativa della foresta amazzonica affermando “L’Amazzonia è nostra, non vostra”, e  dunque decide lui.
Nell’oceano Pacifico è stata individuata una vera e propria “isola” composta di bottiglie di plastica, detriti, scarti di elettronica, giochi per bambini, oggetti di uso comune, reti da pesca abbandonate.
Uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha quantificato l’intera estensione di questa massa di spazzatura in almeno 80mila tonnellate, cioè un’area che è diventata grande quanto tre volte la Francia.
È dunque fondamentale, oggi più che mai, diffondere la consapevolezza di quanto sta succedendo al nostro ecosistema, e delle conseguenze che questi comportamenti avranno per le future generazioni.
Il Circolo ACLI “Spiaggia Raphael” di Savona prova a dare il suo contributo con un bel progetto: nello stabilimento sociale è stato costruito un grande pesce-contenitore che raccoglie quotidianamente tutta la plastica prodotta in spiaggia.
I bambini sono direttamente coinvolti in questa iniziativa: i volontari insegnano l’importanza del riciclo e loro sono felici di contribuire a mantenere pulito l’ambiente. E chissà che anche gli adulti non imparino dai più piccoli…