Acli Terra: il piano olivicolo è una risorsa di tutela e di sviluppo

Il Presidente nazionale di Acli Terra, Giuseppe Cecere, esprime piena soddisfazione per l’approvazione del Piano olivicolo nazionale nel corso della Conferenza Stato-Regioni.

«Si tratta di una grande opportunità di rilancio e sviluppo del settore» sostiene Cecere, in riferimento all’attuazione del decreto ministeriale che definisce i criteri di distribuzione di 32 milioni di euro, per il biennio 2016-2017, in favore del settore olivicolo.

«Siamo orgogliosi e grati al ministro Martina e al viceministro Olivero che si sono impegnati affinché venisse messo a punto uno strumento in grado di ridare slancio alla strategia produttiva dell’olio extra vergine di oliva. Finalmente le imprese italiane che compongono la filiera olivicola potranno puntare su un’intensificazione della produzione, sia in termini di quantità che di qualità.

Il Piano offrirà anche nuove risorse alle attività di ricerca, oltre che ai fini della valorizzazione ambientale e turistica delle strutture dedicate alla produzione olivicola, che rappresentano importanti presidi culturali e storici, come i vecchi frantoi. L’auspicio della nostra Associazione – conclude Cecere – è che questo sia un ulteriore passo in avanti nel contrasto alla contraffazione e verso la tutela dei consumatori e dei lavoratori del comparto».