Al via WelfareLAB, l’innovativo progetto di contrasto alla povertà

“WelfareLAB. Soluzioni innovative di contrasto alla povertà”, progetto cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Avviso 1/2017) e promosso da ACLI, CTA, UsACLI e NEXT, verrà presentato ufficialmente nell’ambito della “Fiera4passi” (dal 17 al 19 maggio 2019 a Treviso), uno degli eventi più importanti a livello nazionale nel panorama dell’economia sostenibile, che mette al centro i cittadini e la possibilità di un’economia più giusta e capace di futuro.

WelfareLAB è una iniziativa sperimentale, nata per offrire opportunità concrete per superare situazioni di difficoltà economica, familiare e personale.

Il progetto propone una visione innovativa che integra il sostegno materiale, con interventi di recupero delle eccedenze di beni di prima necessità, e l’empowerment delle persone svantaggiate, grazie alla sensibilizzazione e all’orientamento rispetto ai propri diritti.

I destinatari possono sperimentare cos’è la sharing economy, attraverso strumenti come il “baratto” o le “banche del tempo”, e fruire di proposte educative, formative e ricreative gratuite.

Molto interessante inoltre la possibilità di coinvolgere le persone in nuove forme di welfare sussidiario fra Terzo settore e aziende per favorire l’auto-imprenditorialità e lo sviluppo di competenze sociali e professionali.

“Un’iniziativa che vuole essere di sostegno alle persone in condizione di povertà relativa, affinché non perdano la bussola e riescano a trovare una via d’uscita dalla situazione di crisi che stanno vivendo”, come spiega una nota dei promotori del progetto.

Ed è per rendere concreta e visibile la situazione di difficoltà in cui si trova chi vive una condizione difficile di vita, che i promotori hanno voluto realizzare una installazione che sarà visibile presso la Fiera4passi.

Un grande labirinto che consentirà ai partecipanti alla kermesse di sperimentare in prima persona il senso di smarrimento, quando la difficoltà di trovare la strada giusta può lasciare spazio alla rassegnazione, all’incapacità di pensare che esista una via d’uscita, fino al momento del sollievo, che deriva dall’aver trovato il percorso.

Una soluzione, in questo caso simbolica, che vuole rappresentare la possibilità concreta di trovare un aiuto anche in situazioni difficili: quel supporto che WelfareLAB vuole offrire con le sue attività.