“Codar_19” di Lesley Gherdol

7/4/2097

Io, Ellie, Ash e Kovu siamo ancora tutti vivi, per fortuna, anche se oggi c’è mancato poco che Ellie ci rimettesse la sanità. Ormai il virus, il Covid_19, è mutato alla sua forma finale, o almeno così dicono gli scienziati, ci hanno raccontato che un tempo era trasmissibile per via aerea, ora solo attraverso il contatto, però adesso chi si infetta diventa quasi completamente immortale.
Il virus non è più solo un raffreddore, mi pare così strano che all’inizio fosse stato davvero così, adesso attacca il cervello, fa diventare gli infetti delle specie di zombie. Noi non c’eravamo ancora quando tutto questo è iniziato, abbiamo rispettivamente: 15, 14, 17 e 15 anni. Da anni noi ci nascondiamo nei boschi, a differenza dei, come li chiamiamo noi, Codardi che si sono barricati in casa, loro dipendono dagli Aiuti.
Praticamente ormai la società funziona così: il 79% della popolazione è infetta, il 19% sono i Codardi e il 2% siamo noi, i Ribelli, che si suddividono in due categorie: gli Assassini (noi), e gli Aiuti (tra cui anche Ash).
I vaccini sono finiti da generazioni, e l’unico modo per uccidere definitivamente gli Infetti, scoperto da noi Ribelli, è una specie di acido. Noi Assassini siamo gli unici a fare qualcosa per fermare questa apocalisse: il nostro compito è eliminare gli infetti, gli Aiuti portano cibo ai Codardi per farli sopravvivere.
Tutti i Ribelli odiano i Codardi: dipendono da noi e sono inutili per fermare l’epidemia, però dobbiamo servirli perché sono i più ricchi ormai, noi abbiamo solo i soldi per poterci comprare l’acido e qualcosa per sopravvivere, e questi soldi ce li danno loro, proprio il minimo indispensabile, sono tirchi e non capiscono che gli Aiuti rischiano la vita ogni giorno per portare cibo, medicine e beni di prima necessità a loro.
I poliziotti sono quasi tutti infetti, perché all’inizio credevano di poter uccidere gli Infetti usando pallottole e teaser, essendo che solo gli Assassini sanno dell’acido, quindi quasi tutti i poliziotti, carabinieri… insomma, le forze dell’ordine adesso sono Aiuti, e sono rimasti veramente pochi.
Di solito i Ribelli sono radunati in piccoli gruppi come il nostro. Noi siamo l’unico gruppo della nostra Regione. Un tempo, ci hanno raccontato, le regioni si chiamavano comuni, perché le effettive regioni erano molto più grandi. Ogni gruppo, di solito, ha una o più persone che fanno anche gli Aiuti, per noi è Ash.
Per fare l’Aiuto devi avere almeno 17 anni, perché considerato troppo pericoloso per dei “ragazzini” (anche se, secondo me, è molto più pericoloso fare l’Assassino dato che solo noi usiamo l’acido). Normalmente ogni Aiuto, quando va in missione, è accompagnato da un Assassino, anche se esistono dei Ribelli solitari, ma noi non ne abbiamo mai conosciuto uno.
Come si diventa Ribelli? Di solito nessuno vuole esserlo, la popolazione è molto più egoista di prima, e questo spiega perché siamo così pochi, ma per fortuna c’è ancora gente con del buon senso. A 12 anni si sceglie se andare fuori di casa e quindi essere un Ribelle, o restare a casa. Spesso però i genitori forzano i ragazzi a stare a casa.
Cosa succede quando scegli di essere un Ribelle? Essendo che a 12 anni non puoi essere un Aiuto, se vuoi esserlo vieni assegnato come apprendista ad un altro Aiuto più esperto. Spesso i più esperti hanno anche 3 o più apprendisti; non è il nostro caso essendo che nessun’altro, per ora, vuole essere un Ribelle nella nostra regione: la regione FVGTSC20*.
Ogni giorno è una pressione continua: può spuntare un Infetto da tutte le parti, devi stare molto attento a non farti toccare, non c’è tanto cibo, dobbiamo essere sempre silenziosi per non attirare troppi Infetti, il rischio di essere infettati (e quindi “morire”) ogni giorno è del 90% per i più piccoli e del 77% per la nostra fascia d’età.
OGNI GIORNO POTREBBE ESSERE L’ULTIMO. Per questo ci sono molte persone ormai totalmente fuori di testa. I motivi purtroppo non solo questi.
Dobbiamo fare a turno la notte, chi dorme e chi vigila, e spesso siamo troppo pochi, anche se tutti svegli, contro un branco di Infetti… è per questo che, 84 giorni fa ormai, abbiamo perso Rose. Eravamo troppo pochi, e gli Infetti erano così tanti. Rose ha deciso di dare la sua sanità per salvarci: si è buttata in mezzo al branco spruzzando l’acido, ne ha uccisi la maggior parte, ma lei non ce l’ha fatta, è stata una giornata orribile… soprattutto perché poi lei è diventata un’infetta e, con gli occhi pieni di lacrime, le mani tremolanti, abbiamo dovuto ucciderla definitivamente.
Orribile, è stato orribile. Lei era un’Assassina espertissima, avrebbe compiuto 20 anni oggi.
Ma tornando a noi, alla nostra giornata, oggi è stata una brutta giornata, è successa una cosa che poteva trasformasi in una tragedia: dovevamo festeggiare in ricordo di Rose, per il suo compleanno, stavamo tornando in tenda dopo aver preso degli ingredienti per fare un dolce in suo ricordo, una cosa mai fatta, ci sono costati molto, ma dovevamo farlo per lei. Insomma, stavamo tornando nella grezza tenda in mezzo al nostro bosco…
Quando sentiamo un rumore familiare: il rumore di un Infetto, il suo grugnito maledetto, credevamo fosse dietro la tenda, allora Ellie apre la tenda per prendere l’acido e quella informe creatura esce dalla nostra tenda, Ellie balza indietro, ma inciampa in una radice e cade, stava per essere toccata, credevamo fosse la fine per lei, proprio il giorno del compleanno di Rose, ma Kovu afferra l’acido, non poteva spruzzarlo nella tenda, l’avrebbe sciolta, allora balza su un sasso di fronte all’entrata, da lì usa la parete della tenda come trampolino e salta dietro all’Infetto che ormai era ad un passo da Ellie, mentre lei cerca di divincolarsi dalle piante, e spruzza l’acido sull’Infetto lateralmente, così da non colpire anche Ellie. Eravamo salvi.
L’infetto si sciolse schifosamente, ormai eravamo abituati a quello scempio, ma questa volta era quasi piacevole vederlo sciogliersi, dopo aver salvato la vita di Ellie, eravamo rassicurati che non fosse finita come l’altra volta, 84 giorni fa.
Abbiamo controllato che non ci fossero altri infetti ed entrammo nella tenda, ci siamo chiesti come aveva fatto ad entrare, ma non lo abbiamo mai capito.
Abbiamo il dolce, pregato per Rose e siamo andati a dormire.
Adesso Kovu e Ash stanno facendo la guardia, io sto scrivendo come ogni sera e abbiamo fatto riposare Ellie per prima, dopo quello che è successo poche ore fa.
E con la speranza che un giorno qualcuno legga queste pagine di diario, a presto (se non mi infettano), Aaron.
Diario dell’apocalisse dei ribelli della regione FVGTSC20.

*Il criterio di assegnazione dei nomi delle regioni è il seguente:
FVG = nome di quella che, nel passato, era la regione
TS = nome di quello che, nel passato, era il comune (quello che ora è il territorio FVGTSC20)
C = coronavirus (nome del virus)
20= anno in cui il virus ha infettato la regione.
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