Fap Acli Salerno: Innovare la scuola per favorire integrazione e accesso alla didattica  

L’emergenza Covid ha messo a dura prova le vite di milioni di persone, in ogni angolo del pianeta, ha minato la nostra salute, ha polverizzato economie e posti di lavoro, ha ridimensionato la nostra libertà di movimento e le nostre relazioni sociali.

Uno degli ambiti più colpiti è senz’altro quello della scuola, che ha interrotto le normali attività, costringendo milioni di studenti, bambini e adolescenti, a rimanere a casa e seguire le lezioni online.

Tutto questo ha richiesto, e richiederà sempre di più, un forte impegno per l’innovazione e la formazione. In questi mesi è stato fondamentale il contributo del Terzo settore, che ha attivato progetti in tutta la penisola per le famiglie, gli studenti e i docenti.

La FAP Acli di Salerno ha deciso di dare il suo contributo su due direttrici: incrementare gli sforzi per ridurre le disuguaglianze nell’accesso alla didattica a distanza e favorire l’integrazione dei cittadini stranieri residenti nella provincia.

Lo ha fatto donando due tablet ad altrettante famiglie ospiti del Progetto SI.PRO.I.MI. dei Comuni di Piaggine e di Ottati.

Destinatarie della donazione due immigrate: Yvette, camerunense, mamma di Angelo e futura mediatrice culturale, e Ruba, costretta dalla guerra a lasciare la Siria con la sua famiglia, che ha da poco conseguito il titolo di licenza media qui in Italia.

“Due donne straordinarie, che in questi mesi si sono distinte per il loro impegno scolastico e formativo, per la tenacia nell’inseguire i loro obiettivi, riuscendo a conseguire inoltre, proprio presso la sede del Patronato ACLI di Salerno, la Certificazione di Italiano come Lingua Straniera, rilasciata dall’Università per stranieri di Siena”, come spiega una nota delle Acli.

“Uno strumento che speriamo possa favorire e stimolare il prosieguo della formazione scolastica e professionale – ha dichiarato il segretario provinciale della FAP Vittorio Mastrovito – che queste due giovani donne hanno fortemente rincorso, sin dal loro primo arrivo in Italia”.

La consegna è avvenuta presso la sede del Consorzio La Rada, ente gestore del progetto SI.PRO.I.MI., dove il segretario della FAP ACLI di Salerno, accompagnato da altri componenti la segreteria, ha consegnato alle coordinatrici di progetto i tablet destinati alle due studentesse.