Gioco d’azzardo: approvata la risoluzione della Commissione antimafia

È stata approvata alla Camera dei deputati, la risoluzione della Commissione parlamentare Antimafia sulle infiltrazioni mafiose e criminali nel gioco d’azzardo lecito e illecito.

Il documento è stato approvato senza alcun voto contrario, con il parere favorevole del rappresentante del Governo, il viceministro Bubbico, registrando però l’astensione al voto dei componenti del Movimento 5 stelle.

L’approvazione della risoluzione rappresenta un grande passo avanti che riguarda una delle principali criticità del comparto del gioco d’azzardo, come ha dichiarato la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi. L’elemento che attrae maggiormente la criminalità di tipo mafioso è, infatti, la non tracciabilità dei flussi economici, come ha avuto modo di ribadire più volte la presidente. Infatti, “a fronte di rilevanti introiti economici, l’accertamento delle condotte illegali è alquanto complesso – ha dichiarato la Bindi – e le conseguenze giudiziarie piuttosto contenute, in ragione di un sistema sanzionatorio, quale quello vigente, che, a causa di pene edittali non elevate per il reato di gioco illecito, non permette l’utilizzo di più efficaci sistemi di indagine, ed esso è presto destinato alla prescrizione.

Mettiamoci in gioco, la campagna nazionale contro i rischi del gioco d’azzardo, di cui le Acli fanno parte, auspica che il lavoro del Governo, sia conseguente ai rislultati ottenuti dalla commissione Antimafia.